Un concerto originale e magico che riesce a contenere tutti i talenti di Eduardo De Crescenzo.
Una biografia in note che attraversa il suo repertorio ma anche tutte le esperienze musicali che l’hanno formato e che hanno determinato la sua personalità artistica. Un concerto che finora ha emozionato platee diversissime. Nelle anteprime: al Teatro San Carlo di Napoli, tempio dell’Opera; al Teatro Morlacchi a Perugia, nell’ambito di Umbria jazz; al Ravello Festival …
La musica di Eduardo De Crescenzo è complessa, fatta di melodie e armonie colte, di tempi e ritmi sperimentali eppure la sua voce magica, ormai leggendaria, la rende fluida e accessibile anche al grande pubblico.

Essenze jazz, più che il titolo di un concerto, è la definizione che Eduardo prova a dare oggi alla sua musica, così difficile da contenere nelle consuete “etichette” di genere.
Cantante, fisarmonicista, compositore, arrangiatore. Costruisce nel tempo un repertorio che raggiunge vette internazionali di popolarità: Ancora, L’odore del mare, E la musica va… ma la sua espressività si nutre anche della dimensione più intima e poetica di brani come Il racconto della sera, Sarà così … o dei ritmi sincopati di Foglia di the, La vita è un’altra … capaci comunque di attraversare il tempo e le generazioni. Ecco che il concerto diventa il racconto evocativo dei percorsi umani e musicali che hanno nutrito il suo talento... Fino a oggi. Immerso in un eterno presente di cui coglie e restituisce il suono della vita. In formazione una rosa di straordinari musicisti in dialogo continuo con la sua musica: a tratti assorti e quasi ammaliati da quella voce strumento che può tutto, a tratti protagonisti delle composizioni estemporanee personali e virtuose che si creano durante il concerto.

Attenzione! Il concerto in programma l'11 gennaio a Roma, Teatro Brancaccio è stato posticipato al 2 maggio. I biglietti già acquistati saranno validi per la nuova data. E' possibile richiedere il rimborso del biglietto presso il Punto Vendita dove è stato effettuato l'acquisto, entro e non oltre il 10 febbraio.