Definito un interprete sobrio, monologhista puro, i suoi testi comici nascono da racconti di vita vissuta, caratterizzati da uno stile fulminante ed imprevedibile. Viziato dalla sua inconsueta bipolarità linguistica e culturale, con una madre Tedesca ed un padre Napoletano, Fabian si pone a stretto contatto con il pubblico coinvolgendolo con la sua innata ironia.
L’attore ed autore, appare come uno di famiglia, e nella sua comicità sempre leggera ma mai scontata, riesce a trattare argomenti tra i più disparati; partendo dall’ansia di assistere al parto di sua figlia, o dalla goffaggine nell’utilizzo dei social che lo portano suo malgrado ad adottare un cane abbandonato, fino a trattare argomenti più ostici come l’omosessualità, la religione e la crisi del mondo del lavoro.
Mettendosi in prima linea, si nota nella comicità di Fabian una profonda ed onestà verità.