CLASSICI DEL SECOLO FUTURO

Da "Cassandra" di Christa Wolf

Abbiamo deciso questa volta di partire da un “classico” della Letteratura del ‘900, un’opera che proprio nel 2023 festeggia i suoi primi quarant’anni ed a distanza di decenni ci parla ancora con potenza. Il romanzo è la dilatazione di un attimo: è la storia della figlia veggente di Ecuba e Priamo – la principessa Cassandra - che attende la morte per mano dei Greci vincitori alle soglie della fortezza di Micene mentre ripercorre in un flusso di coscienza apparentemente caotico - ma in realtà rigorosissimo – il tramonto e la rovina sua e della sua città – Troia - assediata da un nemico esterno ma anche progressivamente corrotta e svuotata di senso dall’interno. Sprofondando nel testo, analizzando e contestualizzando quest’opera e tenendo sotto gli occhi l'altro libro fondamentale della Wolf, Premesse a Cassandra, ci immergiamo nelle molte questioni che ci riguardano ancora oggi, più che mai oggi: il rapporto complesso tra la realtà e la sua manipolazione e tra la Storia e la sua narrazione, il rapporto delle donne con il potere, con la violenza e con la società patriarcale, il ruolo delle e degli intellettuali, la cecità con la quale si va allegramente verso la distruzione. Da un’opera magistralmente monologante, personale, e con forti tratti autobiografici, una reinvenzione in cui risuonano le molte voci delle attrici e degli attori in maniera corale e polifonica.