Spettacolo dal vivo - PRIMA NAZIONALE

“WOMAN MADE Project”

Compagnia: ATS – WOMAN MADE (ArtGarage, Borderline, Adarte, Dance Gallery)

Coreografia Kimberly Bartosik, Claudia La Vista, Patscharaporn Krüger-Distakul
Interpreti Ginevra Cecere, Adriana Cristiano, Giulia Gilera, Marcella Martusciello, Sara Maurizi, Giada Ruoppo
Produzione Woman Made ATS – progetto realizzato nell’ambito del bando Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura.

DURATA 50’

WOMAN MADE è un progetto di promozione della coreografia femminile. Per Futuro Festival 2022 andranno in scena le coreografie di Kimberly Bartosik, Claudia La Vista e Patscharaporn Krüger-Distakul.

 

Apre la serata la

PERFORMANCE FINALE DEL WORKSHOP PER GIOVANI DANZATORI

#UNMETROCUBO

 Diretto da Alessia Gatta

Produzione [MATRICE]N
in collaborazione con BrancaccioDanza

 Cos’è un metro cubo? E com’è viverci dentro?

Sono le domande che accompagnano il progetto #UNMETROCUBO. Una boccata d’aria lunga una settimana, in cui 25 danzatori e performer over 18 hanno la possibilità di respirare a pieni polmoni la danza e l’arte.

#UNMETROCUBO non è solo un momento di studio e formazione ma un enorme contenitore di idee, esperienze ed emozioni.

Nasce nel Luglio 2020 nella città di Alatri, quando rientrare in sala, dopo il lungo periodo di lockdown, dopo i tanti momenti di solitudine, ha rappresentato un nuovo inizio per ciascuno dei protagonisti. La ridefinizione dei confini, la gestione delle dimensioni e l’approdo a una nuova normalità che riuscisse ad analizzare e comprendere lo spazio sono i temi base del workshop. #UNMETROCUBO è il limite simbolico in cui vivere, convivere e dal quale, nel caso, evadere attraverso l’esperienza personale di ognuno. Tutti i momenti di sala cercano e trovano la partecipazione attiva dei danzatori. i quali, attraverso i vari laboratori di studio e improvvisazione, destrutturano la propria confort zone, sperimentano forme nuove, arricchendole con il proprio background. La versatilità del progetto non si ferma allo studio della danza contemporanea ma va ad indagare oltre i confini: l’house dance, il teatro danza, l’hip hop, l’arte e la città. Un percorso ben scandito che culmina nella realizzazione di performance sotto la guida dei coreografi ospiti del festival.