Undiceximo è il titolo del nuovo monologo di Giorgio Montanini: un titolo che, oltre il banale riferimento alla produttività artistica, nasconde un messaggio ben preciso e contiene anche la consapevolezza di aver chiuso un percorso per iniziarne un altro. Lo spettacolo, nato nel contesto di un evento epocale - il coprifuoco per combattere la pandemia di Covid 19 –, racconta la consapevolezza che, oltre a un percorso personale, c’è anche un cambiamento a livello universale. Per la prima volta l’essere umano è realmente in balia degli eventi e incapace di affrontare un fenomeno banalissimo, seppure nella sua straordinarietà.

Siamo venuti fuori realmente per quello che siamo: inconsapevoli, inadeguati, indifesi. Una delusione come popolo, una delusione come come individuo. Una resa incondizionata che non risparmia nessuno e non contempla eccezioni.

Questo monologo è la presa di coscienza di esserci arresi come cittadini e corrotti come persone. Uno schiaffo che ci ridimensiona come specie, ma che, soprattutto, mi ha ridimensionato come persona. Credevo fossimo meglio, credevo di essere meglio.

--------------

Per accedere all'evento è NECESSARIO che ogni spettatore in possesso del biglietto, compili l'autodichiarazione (utile alla tracciabilità degli utenti) da stampare e consegnare all'ingresso, al fine di evitare code e attese.

L’accesso all'evento è consentito solamente alle persone provviste di mascherina di tipo ffp2 in buono stato di conservazione, che dovrà essere indossata durante tutto lo svolgimento dell’evento e in occasione di qualsiasi spostamento.