Età consigliata: 3-8 anni

 

Gaia dorme su una cassettiera chiusa, sta sognando che la terra, la Madre Terra le parla:  ha qualcosa di molto importante da dirle. Gli uomini non ascoltano più la sua voce e questo li porta sempre più distanti dalla loro essenza, dalla loro intima “natura”. Distanti dal proprio centro si perde l’equilibrio e si rischia di cadere.

Madre Terra la invita ad aprire, uno alla volta, i cassetti e Gaia scopre così gli elementi della natura e i vari stadi dell’evoluzione della vita sulla terra attraverso la danza e le ombre. Nell’ultimo cassetto ci sono i sogni segreti di Gaia, le sue speranze e gli incontri che fece da bambina, canzoni e testimonianze di quando l’umanità ancora sapeva leggere le stelle e favorire il ciclo naturale delle piantagioni. Di quando ancora ci si sentiva parte di un tutto indivisibile che era quindi da preservare e proteggere.

Una volta che l’ultimo cassetto sarà vuoto, Gaia capirà che è tempo di riempirlo di nuovo. Con il suo futuro. Che è tutt’uno con Madre Terra.

“…siamo la prima generazione a sentire l’impatto del cambiamento climatico e l’ultima generazione che può fare qualcosa a riguardo”[1]

In un paese dove sembra difficile ‘sognare’ e fare progetti, vogliamo mostrare il futuro come un ‘cassetto’ vuoto che è possibile riempire con le proprie speranze e sogni. E forse il cassetto cambierà forma per aprirsi e farsi luogo senza confini.